Un purificatore d’acqua domestico offre numerosi vantaggi nel garantire un’acqua potabile sicura e di alta qualità direttamente a casa.
Questi dispositivi sono progettati per rimuovere una vasta gamma di contaminanti, tra cui metalli pesanti, pesticidi, cloro, batteri e virus, assicurando che l’acqua che consumiamo ogni giorno sia priva di impurità nocive.
Ciò contribuisce a ridurre il rischio di malattie correlate all’acqua contaminata. Inoltre, i purificatori d’acqua domestici sono convenienti e risparmiano denaro rispetto all’acquisto di acqua in bottiglia, riducendo anche l’impatto ambientale dei rifiuti di plastica.
Offrono inoltre comodità e praticità, consentendo un facile accesso a un’acqua pulita e sicura senza dover dipendere da forniture esterne o durante emergenze. Installare un purificatore d’acqua domestico è una scelta intelligente per migliorare la qualità dell’acqua che consumiamo, garantendo la nostra salute e benessere a lungo termine.
In questo articolo entriamo nel dettaglio e ti spieghiamo quali sono i vantaggi che derivano dall’installazione di un sistema di purificazione d’acqua domestico.
Una questione di salute
I sistemi di affinaggio dell’acqua permettono un aumento della qualità della stessa in base alle proprie esigenze.
Dalla microfiltrazione, alla ultrafiltrazione fino al sistema ad osmosi inversa che rappresenta il miglior sistema di trattamento che va a garantire l’eliminazione di inquinanti come Batteri, Virus, Metalli Pesanti, Salinità in eccesso, Nitrati, Pesticidi, Trialometani, Cloro e altre sostanze dannose che possono esser presenti nei nostri acquedotti.
Anche per quanto riguarda l’utilizzo di bottiglie d’acqua la priorità resta la salute in quanto si è stimato che, oltre al chiaro danno ambientale dovuto alla plastica, quest’ultime a contatto con fonti di calore o stoccate mediamente ad una temperatura di 21,5° cominciano a rilasciare all’interno dell’acqua sostanze cancerogene come l’Antimonio o il Bisfenolo-A che risulta essere un interferente endocrino.
Una questione economica
Mediamente una famiglia di 4 persone beve (o dovrebbe bere) 1,5/2 Lt d’acqua al giorno generando una spesa collettiva in casse d’acqua di circa 2€ (spesa che varia in base al tipo di acqua che si compra e spesa che negli ultimi anni è aumentata per la tassazione europa sulla plastica ed in generale per l’aumento dei costi delle materie prime).
Soltanto per bere si calcola che in un anno si ha una spesa che si avvicina ai 750/800 €. Se si ragiona in ottica di salute, conoscendo che le acque d’acquedotto hanno altre tipologie di problematiche e che quindi per cucinare, ad esempio, bisognerebbe farlo con bottiglie d’acqua possibilmente di qualità superiore, il calcolo aumenta fino ad oltre 1000€ annui.
Il costo medio di un sistema ad osmosi inversa varia in base alla qualità dello stesso ma si aggira sui 2500/2600€. Facendo due calcoli conviene sempre avere un sistema di purificazione
domestica.
Una questione ambientale
Dotarsi di erogatore domestico permette di non produrre plastica e microplastiche in eccesso che vengono disperse nei mari, nelle falde, nell’ambiente in generale.
Provare a non produrre più plastica ha portato i nostri clienti a sensibilizzarsi notevolmente riguardo la questione ambientale poichè partendo da un dispositivo per il trattamento acqua si è sfociato poi nel
sostituire tutto ciò che di plastica c’è in casa (ex. piatti, bicchieri, posate ecc.).
Una questione di comodità
Conviene davvero continuare a trasportare pesanti cestelli d’acqua magari su per le scale in abitazioni senza ascensore? alla tua età? con tutti gli acciacchi che hai?
Abbiamo notato che, mediamente le famiglie più giovani o persone più anziane tendono a risolvere prima questo problema in quanto realmente costituisce un disagio da non sottovalutare poiché una cassa d’acqua, costituita da 6 bottiglie da 2lt , pesa circa 12kg.